Komorebi: Scopri le Poesie che Illuminano l’Anima

Per comprendere appieno la profondità e la bellezza dell’argomento che esploreremo, iniziamo con una breve introduzione. Komorebi è un termine ricco di poesia e che trasmette l’idea di un istante effimero eppure carico di significato immersi nella natura. In questo articolo, ci immergeremo nei Komorebi e scopriremo come questa parola riesca a catturare un’essenza profonda e universale, trasformando la nostra percezione del mondo e dell’arte poetica.
Benvenuti nel mio Universo dei Komorebi.

Scopri il momento e il motivo che hanno fatto nascere la mia passione per la scrittura

copertina del libro komorebi di edoardo scarpa @trarealtaesogno

Komorebi, il significato:

è un termine giapponese ricco di poesia che significaletteralmente: la sottile luce che filtra tra le foglie degli alberi, un momento effimero ma carico di profondità. Questo fenomeno evoca una sensazione fugace, simile ai raggi del sole che si aprono un varco tra le fronde di un bosco fitto, regalando una bellezza delicata e un’esperienza unica, quasi mistica.

Komorebi, ovvero un’Esperienza Unica

Il titolo “Komorebi” (in Giapponese si scrive così: 木漏れ日 e si pronuncia approssimativamente come [koh-moh-reh-bee]) non è una scelta casuale, ma il risultato di un’attenta ricerca di una parola che va oltre la sua definizione letterale, trasmettendo un significato profondo che va al di là delle parole stesse.

Komorebi: Poesia e Mistero
Immergiti nelle profondità dell’anima e lasciati trasportare in una danza magica al confine tra realtà e sogno. “Komorebi” è molto più di una semplice raccolta di poesie. È un’opera letteraria che affascina e incanta, che emoziona e scuote, catturando l’immaginazione di chi osa avventurarsi nelle sue pagine. Ogni parola risuona come una melodia sussurrata, risvegliando emozioni profonde e connessioni intense. Sii pronto a lasciarti rapire da un viaggio unico, dove le parole si fondono con le emozioni, e il mondo intorno si trasforma in una tela di bellezza e mistero. Preparati ad abbandonarti alle ali della poesia e a scoprire la magia che si cela dietro le pagine di “Komorebi”.

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Komorebi: La Magia delle Parole

È come se le lettere si trasformassero in pennellate di colore e luce, dipingendo immagini senza tempo e sussurrando segreti dell’anima. “Komorebi” è una parola che si nutre di mistero e poesia, e la sua scelta come titolo è un invito a scoprire il potere evocativo e la magia che si nascondono dietro ogni pagina di questo straordinario capolavoro letterario.

Lasciate che il vostro spirito si tuffi in una sinfonia di parole e
emozioni con un’anteprima GRATUITA di “Komorebi”

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Ma lo sapete? Komorebi ha dato origine anche ad un Corso di Poesia pensato per Voi!

Immergiti nell’incanto dei “Komorebi“, un termine giapponese che evoca la luce solare che filtra attraverso le dense foglie degli alberi.

Così come i nostri pensieri attraversano la foresta interiore, questi raggi di luce illuminano il nostro cammino, guidando la nostra coscienza.

I “Komorebi” sono brevi componimenti poetici e riflessioni sulla vita, la natura e le emozioni che vogliono assurgere a vie di fuga dalla realtà, composte di parole che si dissolvono in un istante tra le nostre dita, ma lasciano un’impronta indelebile nel cuore e nell’anima.

Un esempio di Komorebi:

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Osservando la persistenza impavida
Della condensa sopra i vetri freddi
Scalfita di tanto in tanto
Da qualche avventata goccia
Che trova fine 
Percorrendo la sua origine
Realizzo quanto orizzonte ho sprecato
Nelle giornate in cui brillava il sole
Immagino i giunchi mossi dal vento
In una giornata di primavera
Immagino la costanza delle onde
In un pomeriggio di mare
Immagino il moto delle sabbie
Attraverso la cruna di una clessidra
Che
Unica
Riesce ad unire per un istante 
Ció che segue e ció precede ogni cosa
Batto sul petto veemente
Con il palmo destro
Costernandomi di ció
Mi ha ivi tratto
Rimanendo afflitto ad immaginare
Ció che accada appena poco oltre
La stanza delle nubi
che ora mi fa da coltre

AGGIORNAMENTO DEL DICEMBRE 2021:
La parola giapponese “Komorebi” è intrisa di un fascino irresistibile, ed è la scintilla che ha acceso una serie di pensieri da scrivere a ruota libera, nasce dunque il secondo libro con altri 100 pensieri con un pizzico di poesia!

Non avrei mai immaginato che la mia vena poetica mi avrebbe accompagnato così a lungo in questo progetto, ma fortunatamente è stato così.

Il sogno che custodivo nel cassetto non è più solo quello di vedere le mie parole pubblicate, perché il semplice fatto che io stia scrivendo ancora, e addirittura per la seconda volta, rende quel desiderio una realtà tangibile.

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Il mio vero obiettivo ora è di raggiungere il traguardo di 500 componimenti (sì, proprio cinquecento!), per poi racchiuderli in un’unica grande opera che chiuderà questo ciclo poetico.

La gloria poco conta, perché la poesia non nasce per arricchire in senso monetario, ma per condividere una ricchezza diversa, eterea, che non è adatta a tutti i gusti e gli animi.

L’obiettivo è di arricchire, anche solo per un istante, le anime di coloro che posano lo sguardo su queste opere, figlie della mia interpretazione della luce che filtra attraverso il bosco della nostra vita.

Komorebi sono anche le #poesieappese

Su di me…

Edoardo Scarpa

Potrei scrivervi chi sono, chi ero e chi vorrei essere, così da scoprire se ho delle passioni, delle ispirazioni o delle influenze; purtroppo per voi sono convinto che il più grande metodo narrativo attorno ciò che sono sia quello di lasciar trasparire tutto questo dalle mie opere. Mi limito dunque a dirvi che sono nato in un’isola della Laguna di Venezia, di cui serbo tutta la poesia, cullato dal rumore del mare e stimolato dal profumo di salsedine. Ho scoperto la scrittura per caso, mentre giocavo a nascondino con me stesso. La passione per le parole mi ha salvato, assaporandole una per volta, scandite per scoprire l’effetto prodotto al di fuori del mio cuore. Non capiremo mai tutto di tutti, ma di ciascuno possiamo serbare la parte migliore, dunque, ecco senza presunzione alcuna il meglio che vi posso offrire. Buona scoperta cari lettori, perché romanzi, poesie e parole, altro non sono che i mezzi per i viaggi in mondi ancora da scoprire

Buona lettura amici e grazie per commenti, like e condivisioni.

Edoardo

Il pudore della Poesia: il dilemma nascosto dei poeti

Tanti, tantissimi Poeti, quelli “nel cassetto”, quelli “in erba” ed anche quelli più quotati o affermati, se non ora, almeno una volta nella loro vita han patito di una strana “sindrome” che ho fantasiosamente chiamato: “Il Pudore della Poesia”.

Ma come si potrebbe definire in sintesi il Pudore della Poesia?
Sappiatelo, per rispondere è necessario immedesimarsi in una autrice che adoro e che, certamente, è una esperta su questo tema; ho immaginato dunque di spedire un sms a Emily Dickinson, certo di ottenere la giusta risposta che condivido con voi.

“Ciao Emily! Sono affascinato/a dalla tua poesia. Puoi parlarmi del ‘pudore della poesia’ in poche parole? Grazie! 😊”
Emily: “Cuore in versi sussurra segreti, poesia nascosta, timore di mostrar l’anima. Silenzio custodisce emozioni, parole troppo fragili per danzare in luce.”

Quindi, parafrasando le parole che ho immaginato avrebbe potuto pronunciare la poetessa:
la poesia stessa viene nascosta, poiché i poeti spesso temono di rivelare pienamente la loro anima e i loro sentimenti più intimi. Il silenzio funge da custode di queste emozioni, seppur amplificandole, poiché alcune parole sono troppo fragili e vulnerabili per essere esposte in tutta la loro essenza e bellezza alla luce del mondo esterno.

Quindi ci vuole coraggio per essere poeti?
Sì, perché attraverso la poesia si sublimano emozioni e sentimenti, anche intimi, che non sempre siamo in grado di domare quando ci colgono e che non tutti amano condividere dando l’impressione di emettere il sentore di una presunta vulnerabilità. Le parole, nella loro perfetta imperfezione non contengono ciascuna sfumatura di ogni emozione esistente e dunque non sempre arrivano a tutti come l’autore desidera. E poi, dopo la prima approvazione, si può maturare la paura del giudizio della propria scrittura poetica da parte del proprio pubblico o peggio, si può scrivere per compiacerlo e non per donarsi in frammenti d’anima cristallini secondo i moti interiori.

Mi stai dicendo che, forse, le poesie più belle non le leggeremo mai?
Ebbene sì, è probabile, basti pensare che proprio la sopracitata Emily Dickinson ha nascosto la maggior parte delle sue opere in un vano dello scrittoio della sua stanza. Lei era nota solo a un ristretto gruppo di amici e parenti durante la sua vita e aveva una predilezione per la privacy che alla luce delle mie considerazioni si potrebbe definire “Pudore della Poesia”. Solamente dopo la sua morte, nel 1886, sua sorella Lavinia trovò un grande numero di manoscritti di ancora nascosti.

Dunque la vulnerabilità emotiva è un limite ed al contempo un ingrediente fondamentale per un Poeta? Il pudore è ciò che lo rende autentico?
Sì, la vulnerabilità apre, abbraccia, connette l’autore e la sua sensibilità al pubblico. Ne determina la forza autentica. Quello che pare un limite, dunque, in realtà è la finestra che si spalanca sul paesaggio interiore dell’autore. Il poeta vive con emozioni in contrasto, come ossimori, la sua “debolezza“, ma questo infine lo rende più forte, quasi invincibile. Senza debolezza, paura e pudore la Poesia non avrebbe la forza di sgorgare in maniera così esplosiva verso il pubblico.

Come fa quindi il poeta a superare i suoi limiti?
Probabilmente fa come un uccellino, dapprima teme di volare, dunque di vivere e trascrivere le sue emozioni, fintanto che, improvvisamente domina le metafore dell’aria e compone senza sosta intorno alle sue emozioni. In questa prospettiva, la poesia diventa un’esperienza di crescita personale e di superamento di sé, dove il poeta abbraccia la sua vulnerabilità e trova libertà nell’arte di scrivere.

Concludendo dunque se ti senti a disagio a condividere le tue emozioni in forma poetica, se preferisci nascondere le tue opere, se temi il giudizio delle tue emozioni più intime o semplicemente temi di non poter scegliere parole adeguate alle tue emozioni, ebbene sì, potresti essere “afflitto” dal Pudore della Poesia. Al contempo però saresti come una conchiglia a cui accostare l’orecchio per sentire il mare, magari prima o poi qualcuno ne farà scaturire il suono poetico attraverso te.

Ed ora, fatemi ringraziare Emily con un sms che vorrei tanto poterle spedire:
“Grazie, Emily, per aver condiviso la tua poesia e il tuo cuore con il mondo. Sei un’ispirazione! 🙏❤️”
Cui immagino avrebbe risposto così:
“Un umile grazie, caro amico. Nelle parole intingo l’anima, come l’aurora che svela l’arrivo del giorno. Continua a scrutare il cuore ed a seguire le ali del pensiero. 🌻📜”

Ah, dimenticavo, la Poetessa vuole condividere con voi un altro piccolo segreto:
“In un segreto sorriso, progenie del Pudore della Poesia svelo, in vece dell’autore, l’esistenza di due volumi: ‘Komorebi – 100 pensieri con un pizzico di poesia’.
Con coraggio, se ne disponete, abbracciate l’anima delle sue parole, osate sfidare il pudore e immergetevi nel cuore di versi che non potranno che regalarvi, emozione. 🌹📚✍️”

Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo alla lettura di questo articolo sulla “Sindrome del Pudore della Poesia”. Condividere le emozioni attraverso la poesia è un atto di coraggio e vulnerabilità. Sappi che ogni tanto appendo le mie opere in giro, se ne trovi una taggami, è semplice: Instagram –> @trarealtaesogno. Se ti sei ritrovato/a in queste parole o hai qualcosa da condividere riguardo al tema, ti invito a lasciare un commento o a condividere l’articolo con chi pensi possa essere interessato. Un abbraccio a tutti coloro che si lasciano ispirare dalla magia delle parole e dell’anima poetica. 🤗

Aggiornamento del 26/07/2023: come intuirai dall’immagine sottostante, comincia oggi l’opportunità di approfondire il tema della poesia con un piccolo corso. Spero di accompagnarti in un viaggio fantastico, sali a bordo e partiamo!

Scoprilo qui sotto:

Fabula Deck: La Chiave per Sbloccare la Tua Creatività nella Scrittura.

Quante volte ci siamo fermati davanti ad un foglio bianco? A me capita più spesso di quanto crediate. Quante volte siamo resi ebbri da una intuizione, ma alla fine non troviamo la quadra su come trasformarla in un’idea di romanzo? Cosa ci divide, non tanto dallo scrivere un capolavoro della letteratura mondiale, ma, quantomeno, dal portare a termine il nostro “Romanzo nel Cassetto”?

La soluzione l’ho trovata in Fabula Deck (non è una sponsorizzata) – prodotto edito da Sefirot (che ha inanellato una serie di successi con altri prodotti fantastici!).

Fabula Deck

Vi è mai capitato di tenere tra le mani un mazzo di carte da gioco, magari quelle utilizzate per giocare a UNO o a poker?

Ebbene, proprio da questo semplice concetto è nata l’idea alla base di ciò di cui vi parlerò.

Immaginate ora di prendere questo mazzo di carte e di dividerlo in modo insolito. Invece di numeri e figure, assegnate a ogni carta un ruolo, un’azione, un momento. Chiamatele ‘risorse’, ‘sviluppo dell’eroe’ e ‘intreccio’.

Questa straordinaria combinazione è ciò che ha dato vita al mazzo di cui sto per parlarvi: un totale di 40 carte che, se utilizzate con intelligenza, vi permetteranno di analizzare personaggi, fasi e trame di qualsiasi storia, sia essa già esistente o in fase di creazione!

Ma cosa lo rende veramente unico? La risposta è semplice: queste ‘magiche’ carte vi consentiranno di dare una forma tangibile ai vostri pensieri creativi, di dare vita alle vostre idee e di delineare la struttura completa e la suddivisione delle fasi della vostra storia.

Non perdete l’occasione di scoprire ulteriori dettagli su questo strumento visionario, direttamente dagli autori, guardando i video che ne spiegano l’utilizzo!

il video di Fabula Deck dal sito ufficiale.

Appena ho scoperto questo strumento, me ne sono innamorato, perché mi ha aiutato a organizzare molte delle idee che sto sviluppando nella mia prosa (sì, perché non scrivo solo poesie (: ).

un esempio di utilizzo

Se siete appassionati del genere Fantasy o se cercate qualcosa di speciale per i più giovani, non potete assolutamente perdervi Fabula Deck for Kids. Si tratta di un autentico capolavoro ricco di illustrazioni straordinarie e avventure creative, ideale per coinvolgere i più piccoli.

Fabula for Kids

Quindi, buona esplorazione, cari lettori e care lettrici! Sarà un piacere leggere i vostri commenti se l’articolo vi è piaciuto, un like per mostrarci il vostro sostegno e… non dimenticate di condividere!