E tu, lo usavi Winamp?

Cari lettori e care lettrici, ve lo ricordate winamp?

Contestualizziamo, siamo a cavallo tra anni 90 e 2000 e l’unico player sulla piazza prima della rivoluzione della “musica liquida” odierna era Windows media player o nel caso di sistemi Apple soluzioni integrate, ma, nel 1997 comincia l’alba di una nuova era.

Internet spalanca le prospettive e il 21 aprile 1997 nasce Winamp.

Un player completo, che gestisce molteplici formati si file e che, soprattutto, ha delle skin customizzabili e l’equalizzatore integrato.

La concorrenza peró non manca, infatti nel 2002 nasce Sonique, un prodotto un poco più appariscente, ma dotato delle medesime funzioni.

E poi, cos’è successo? Semplicemente si sono imposti sistemi diversi, portatili, come i Creative Zen, gli iPod eccetera.

L’attenzione inoltre si è spostata verso i media player e qui arriva la vera “killer app”.

Parliamo di VLC, nato nel 2001 ma cresciuto esponenzialmente negli ultimi 10 anni. Si tratta di un lettore che tutti conosciamo e che oltre alla musica legge anche file video delle più disparate tipologie, ci ha pure liberato dagli aggiornamenti dei codec per poter vedere in file correttamente 🙈.

Come in tutte le cose dunque non è necessariamente la crudeltà a porre fine alle cose, bensì la naturale evoluzione delle tecnologie e, dunque, la capacità di sfruttarle o adattarsi alle stesse che un software puó avere.

E voi, lo usavate winamp? E Sonique? Vlc non ve lo chiedo, troppo banale.

Scrivetemi nei commenti 😉

Il ragazzo che suonava la Cornamusa per comprare un anello di fidanzamento…

Correva l’anno 2015, nella seconda metà di agosto, mentre mi aggiravo nei dintorni di Leicester square con Silvia cominció a piovere intensamente.

Io e lei fortunatamente trovammo rifugio sotto la tettoia di un cantiere, ma d’un tratto al nostro udito giunse l’armonioso suono di una cornamusa.

Non riuscii a resistere e, bastó un cenno d’intesa per ripartire, stretti sotto l’ombrello che non bastava a proteggerci entrambi dall’acquazzone, per avvicinarci a quel suono melodioso.

Fu così che trovammo “Lui”, un ragazzotto in tenuta tipica scozzese, in mano una cornamusa suonata con maestria ed ai suoi piedi un cartello romanticissimo: “Saving for an engagement ring” cioè: “Risparmiando per un anello di fidanzamento”.

Bagpipe under the rain
Cornamusa sotto la pioggia – Londra 2015

Oltre allo scatto che vedete lasciai un’offerta per aiutarlo a coltivare questo sogno, ma soprattutto gli devo uno dei ricordi più belli che io abbia vissuto a Londra.

E voi? Avete vissuto esperienze indimenticabili in viaggio? Scrivetelo nei commenti ☺️

Chi si ricorda la nave incagliata?

Era una notte d’inverno del 1978, la Bora soffiò più forte del solito quel giorno, repentinamente, a farne le spese fu un mercantile greco, si trattava del Chios Aeinaftios, che vide la sua ancora arare il fondale marino e il natante schiantarsi fragorosamente sugli scogli a causa di onde ormai alte 7 metri.

L’immagine che si presentava innanzi chi si affacciava al mare vicino al cimitero di Pellestrina

Qualsiasi isolano o turista ricorda il relitto che faceva capolino tra i murazzi e che è stato completamente rimosso solo nel 2013.

Un piccolo me alla fine degli anni ’80 con la nave a far da sfondo

Perfino io stesso, da piccino, rimanevo sempre affascinato da questo paesaggio figlio di una così intensa storia di mare; era la prima immagine che mi accoglieva in isola ogni volta che sbarcavo dalla motonave.

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Sono certo che per tutto il suo periodo di “esposizione” tale nave sia stata un monito agli espertissimi pescatori isolani, perché anche la più potente delle imbarcazioni si deve sottomettere alla forza del mare.

Piccola nota a margine, i membri dell’equipaggio all’epoca si salvarono tutti, gli bastò infatti calarsi con delle funi sui murazzi per trovare la salvezza.

E voi? Avete qualche storia da raccontare? Non esitate, commentate e condividete!

La nave e, sulla sinistra, il campanile della chiesa di Ognissanti
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Esplorando la Libreria Acqua Alta: un tesoro nascosto di Venezia, la più bella del Mondo

Cari Sognatori e care Sognatrici, oggi vi voglio parlare di un altro luogo del cuore, si tratta della Libreria Acqua Alta a Venezia.

Non l’avete mai visitata? Peccato! Al suo interno troverete libri di ogni epoca ed occasioni, il tutto condito dall’originalità espositiva, una pila di libri qui, una vasca di bagno ricolma di testi di lì, insomma uno stimolo di curiosità ad ogni sguardo.

Potrete addirittura affacciarvi al vicino canale e vedere passare qualche gondola semplicemente percorrendo una scala fatta di libri, un modo particolare di riciclare dei testi ormai contaminati dalle muffe o rovinati dal tempo.

E poi, in quale libreria potete accarezzare un gatto che dorme in una scatola di cartoline? Solo qui!

Se passerete a Venezia fateci un salto, sono certo mi ringrazierete!

ECCOVI LA MAPPA PER RAGGIUNGERLA: