Dear Dreamers, today I want to talk to you about another place close to my heart, the Libreria Acqua Alta in Venice
Have you never visited it? What a shame! Inside, you will find books from every era and occasion, all displayed in a unique way, with a stack of books here, a bathtub filled with texts there – in short, a source of curiosity at every glance.
You can even look out to the nearby canal and see a gondola pass by simply by climbing a staircase made of books, a unique way of recycling books that have been contaminated by mold or damaged by time.
And where else can you stroke a sleeping cat in a box of postcards in a bookstore? Only here!
If happens to be in Venice, make sure to stop by and visit the Libreria Acqua Alta. I’m sure you’ll thank me later!
Burano, impossibile non riconoscerla. Ogni isola della Laguna Veneta ha la sua peculiarità, il tratto distintivo che la rende unica. Inutile ribadirlo, ma lo facciamo, Burano è famosa per le sue casette colorate, anzi, coloratissime, per la produzione di merletti e per l’atmosfera fiabesca che si vive camminandoci dentro.
Burano e le sue casette coloratissime
Tanta unicità non poteva che sorgere in un luogo che, cartine geografiche alla mano, si potrebbe definire intimo e remoto. Burano infatti si trova a nord di Venezia, a circa 40′ di navigazione con la linea 12 di ACTV e vicinissima all’altrettanto famosa Torcello e praticamente agli antipodi di Pellestrina e San Pietro in Volta.
Burano è raggiungibile solo attraverso mezzi acquei, dunque a differenza di Venezia, dove in una infinitesimale parte l’auto può circolare, qui dobbiamo affidarci totalmente alla navigazione, avendo così modo di scoprire la fantastica cornice naturale lagunare.
Arcobaleni alternativi
Burano è stata fondata dagli esuli della città romana di Altino, fuggiti in laguna per fuggire agli Unni di Attila e dai Longobardi.
Perché le sue case sono colorate? Si attribuisce l’origine di questa tradizione al fatto che i pescatori, spinti dalle fitte nebbie, volessero rendere ben riconoscibili le proprie abitazioni in caso di rientro in condizioni meteo avverse.
La quiete
Esiste un modo più comodo per arrivare a Burano? Certo che sì! E’ sufficiente partire in auto (ma anche in bici non pare una cattiva idea) alla volta di Treporti e impostare come meta il parcheggio auto (a pagamento con tariffe che variano dai 5 ai 15€ fino alle 24h) di via della ricevitoria, nei pressi della Darsena Marina Fiorita. Di lì, in pochi passi potrete raggiungere la fermata ACTV Treporti che, seguendo l’itinerario in senso opposto a quello che fareste da Venezia, in meno di 15′ di navigazione vi porterà a Burano in totale comfort. Circa i costi, consultare il sito dell’Associazione dei Trasporti qui.
Ma una volta giunti, cosa fare? Potrete visitare il Museo del Merletto, degustare cibo lagunare e vini tipici (in particolare quelli originari della vicina Isola di Mazzorbo collegata a Burano da un ponte), scoprire souvenir unici, visitare la Chiesa di San Martino col suo particolare campanile pendente.
Ma secondo te, quando visitarla? Consiglio la primavera o i primi giorni di marzo, quando le giornate cominciano ad allungarsi, magari la mattina, arrivando prima delle 11 vi eviterete i flussi maggiori in arrivo da Venezia e potrete godere dell’isola in maniera ancor più autentica. Senza dimenticare però che anche al tramonto ed alla sera Burano saprà essere una cornice favolosa per le vostre foto e momenti speciali.
Se avete domande o dubbi, scrivetemi. Se l’articolo vi è piaciuto, fatemelo sapere e condividetelo. Ditemi se mi sono perso qualcosa nei commenti! Sono anche su Instagram, mi trovate come: @trarealtaesogno
CONTEMPLATE A SUNSET: It’s one of the most beautiful experiences you can live in Pellestrina; it’s wonderful to wait for this special moment of the day, sitting on the wall in front of lagoon, staring sun while reflects and seems plunge into water framed by euganean hills . All it’s quiet, silent while magic grows.
A sunset in Pellestrina
WALKING ALONG “MURAZZI”: it’s true, you should walk for 11km, but you will feel plenty of healthy air and beautiful landscapes. It’s marvellous watching to sea trying to reach lagoon. It’s one of the points in which these two elements are so closer than in the rest of the town. (NOW IT’S FORBIDDEN WALKING ON THE TOP OF MURAZZI)
Murazzi, nearby Cà Roman
CHATTING WITH FISHERMANS: you will hear great stories about sea, fishing and island story, directly from the voice of the locals, but it’s better to find someone that should translate faithfully the peolple’s genuine words.
LISTEN TO THE SOUND OF SILENCE: one of the several distinctive tracts of this place it’s the sound of silence; here you can barely hear Motors or annoying background noises like in the city. It’s a brilliant example of a place in which experience deep contemplation and the true integration balanced with nature and environment of daily routine.
GETTING SCARED IN FRONT OF THE HOUSE NUMBER 666 AND THEN LAUGH ON IT: one of the houses in this picture is the 666 one, if you believe in numerology or kabbala you must see this place.
TASTING LOCAL FOOD AND GET SOME “BUSSOLAI” HOME: there are many restaurants, bars and even ice cream parlour, but the biggest temptation are “Bussolai” that are just like oval breadsticks, you’ll love them! But don’t miss local food, should be a big mistake.
VISIT THE VIRGINS MARY’S APPARITION TEMPLE: Faith is true and strong here, there are many churches but the most important is dedicated to the “Virgin Mary Apparition” that was built in memory of the Apparition to a fifteen boy called “Natalino Scarpa dei Muti” in 1716.
DISCOVER A WONDERFUL SEASIDE: we dream about tropical beach and seas, but here sea it’s so clean and wonderful. Seeing is believing.
La spiaggia
DISCOVER LOCAL BOBBIN LACE ARTISTS: One of the most important traditions of this Town, handed down by the ancestors from mother to children. Will be easy to find a woman working on a bobbin lace along the narrow streets of the island, you will live a dream made by a historical knowledge.
NOTICE HOW TIME WILL PLEASANTLY SLOW DOWN HERE:
This video will explain what you can see, just a step from Venice.
🏛 Questa domanda ce la poniamo sempre quando vogliamo visitare una città, dunque, se non sapete ancora cosa aspettarvi, ecco qualche immagine delle principali attrazioni di una città accogliente e meravigliosa.
🚘 🚙 🅿️ Info utile parcheggi: 🅿️ 🚙 🚘 Ve ne sono tre, ma il mio preferito per qualità, prezzo e posizione è: Parcheggio Diamanti Via Arianuova, 25, 44121 Ferrara FE
🍺🥪 Se volete provare un piatto tipico e gustoso non perdetevi la “Schiaccia” dell’omonimo locale a pochi passi dalla Cattedrale.
iQuando guardiamo ai libri di storia spesso la noia sembra volerla fare da padrona, ma oggi sono certo di catturare la vostra attenzione.
Cosa pensereste se vi dicessi che nel corso della seconda metà del 1800 una nave abilmente condotta da un “Pellestrinotto”, la Ferdinand Max, per conto dell’esercito imperiale austriaco ha speronato e affondato inesorabilmente la “Pirofregata Re d’Italia”?
Ebbene si, tra le tante storie di personaggi, più o meno illustri, che hanno origine nel territorio di Pellestrina c’è anche questa, correva l’anno 1866, all’epoca l’impero austriaco poneva i suoi confini quasi fino a Rovigo verso sud e fino al lago di Garda verso ovest, Pellestrina compresa dunque.
Il contesto bellico vedeva la Prussia e l’Italia alleate nel fronte antiaustriaco;
A seguito di questa grande impresa Vincenzo Vianello detto “El Graton” ,si guadagnò la Medaglia d’oro Imperiale assieme a Tomaso Penso di Chioggia. Famoso è nella tradizione il comando che Tegetthoff diede proprio a Vianello: “daghe dosso, Nino, che la ciapemo!”
E così fu.
C.F. Sørensen – La battaglia di Lissa – Bio autore
Spesso ci sono storie nei cassetti impolverati delle nostre tradizioni che sarebbe bello andare a riscoprire, la vicenda di Nino è certamente una di queste.