Cari lettori e care lettrici, ve lo ricordate winamp?
Contestualizziamo, siamo a cavallo tra anni 90 e 2000 e l’unico player sulla piazza prima della rivoluzione della “musica liquida” odierna era Windows media player o nel caso di sistemi Apple soluzioni integrate, ma, nel 1997 comincia l’alba di una nuova era.
Internet spalanca le prospettive e il 21 aprile 1997 nasce Winamp.
Un player completo, che gestisce molteplici formati si file e che, soprattutto, ha delle skin customizzabili e l’equalizzatore integrato.

La concorrenza peró non manca, infatti nel 2002 nasce Sonique, un prodotto un poco più appariscente, ma dotato delle medesime funzioni.
E poi, cos’è successo? Semplicemente si sono imposti sistemi diversi, portatili, come i Creative Zen, gli iPod eccetera.
L’attenzione inoltre si è spostata verso i media player e qui arriva la vera “killer app”.
Parliamo di VLC, nato nel 2001 ma cresciuto esponenzialmente negli ultimi 10 anni. Si tratta di un lettore che tutti conosciamo e che oltre alla musica legge anche file video delle più disparate tipologie, ci ha pure liberato dagli aggiornamenti dei codec per poter vedere in file correttamente 🙈.
Come in tutte le cose dunque non è necessariamente la crudeltà a porre fine alle cose, bensì la naturale evoluzione delle tecnologie e, dunque, la capacità di sfruttarle o adattarsi alle stesse che un software puó avere.
E voi, lo usavate winamp? E Sonique? Vlc non ve lo chiedo, troppo banale.
Scrivetemi nei commenti 😉
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