Scopri il valore attuale di una Nintendo Wii: Guida alla quotazione

Ed eccoci al quinto “Tesoro in soffitta” che prosegue la rubrica di “Quantovaleoggi?”

Si tratta dell’indimenticabile, ma sta tornando in auge, Nintendo WII della Nintendo, la primissima console ad innovare il mercato con sistemi di gioco ed interattività unici nel suo genere.

Se ne possiedi ancora uno puó valere dai 29€ (non funzionante ma riparabile) e fino ai 699€ (con scatola e funzionante ma in Limited Edition).

Leggi in questo articolo come collegare la WII alle tv di nuova generazione!

Dunque se la trovate ad un mercatino, non fatevela sfuggire!

Io sono Edoardo, fondatore di trarealtaesogno.com, nonché appassionato di oggetti vintage e la mia missione è di farvi scoprire:
“Quanto vale oggi?”

Perchè il Tesoro si nasconde in soffitta

Seguitemi anche su Instagram: @trarealtaesogno – #trarealtaesogno

Pubblicità

Scopri il valore attuale di un Game Boy: guida alla quotazione.

Ed eccoci al primo “Tesoro in soffitta” che inaugura la rubrica di Quantovaleoggi?

Nintendo Game Boy

Si tratta dell’intramontabile Game Boy Classic, nato nel 1989 e reso celebre da migliaia di videogiochi che hanno appassionato milioni di giocatori nel mondo.

Se ne possiedi ancora uno puó valere dai 10€ (non funzionante e buono solo per ricambi fino ai 300€ (con scatola e funzionante). Online ci sono anche picchi superiori ai 1000€ ma riguardano edizioni limitate o con particolari caratteristiche.

Dunque se lo trovate ad un mercatino, non fatevelo sfuggire!

Io sono Edoardo, fondatore di trarealtaesogno.com
e la mia missione è di farvi scoprire:
“Quanto vale oggi?”

Perchè il Tesoro si nasconde in soffitta

Seguitemi anche su Instagram: @quantovaleoggi – #quantovaleoggi

Raspberry Pi, la macchina del tempo dei videogame!

Tutti ogni tanto guardiamo indietro nel tempo, spesso con nostalgia di qualcosa o qualcuno. Ad un oggetto, come ad una persona, capita si possano legare emozioni, profumi, istanti o ricordi. Addirittura alcuni di questi oggetti diventano dei veri miti collettivi, solo per il fatto di non essere mai riusciti a possederli o, al contrario, per l’impronta che hanno lasciato nella nostra vita.

Andiamo nello specifico, altrimenti mi direte che il titolo era solo un tentativo di clickbait confezionato ad arte… Oggi vi parlerò di come sia possibile rivivere le emozioni della Sala giochi anni ’80/’90 o delle nostre console preferite, il tutto senza grandissimi sforzi.

Avete mai giocato a Super Mario? Siete riusciti a sconfiggere Bowser?
Avete mai fatto correre Sonic? Quanto belli sono i suoi giri della morte velocissimi?
Avete mai urlato come dopo un goal facendo la combo da quattro linee a Tetris?
Avete mai speso un capitale per scazzottare e battere il vostro migliore amico a Street Fighter?
E Metal Slug? E Mortal Kombat? E i titoli della Konami? Indimenticabili!

Se la risposta ad ogni domanda o solo ad alcune fosse Si!
Tenetevi pronti a premere Start e proseguire nella lettura, sto per suggerirvi una piattaforma con cui tornare a giocare i titoli dei nostri sogni, per di più senza spendere “miliardi” in gettoni, senza code e saltando da un titolo all’altro in pochissimi click.

Per prima cosa dovete procurarvi un un Raspberry Pi ed un joystick poi, una volta ricevuto il prodotto, dovrete scegliere un sistema operativo adatto allo scopo.
Ce ne sono tanti, ognuno con i propri pregi e difetti:
RECALBOX
LAKKA
BATOCERA
RETROPIE
Scelto il sistema operativo migliore per le vostre esigenze inizierete a divertirvi ed io giusto per aggiungere un ulteriore tocco vintage memore del mio vecchio Nintendo Action Set NES mi sono comprato il case Nespi Case che vi allego in foto:

Infine dovete procuravi le rom dei giochi che, per esempio, potrete scaricare da qui.

Se avrete qualche grattacapo non esitate a cercare qualche tutorial su YouTube, ce ne sono svariati e quasi tutti vi aiuteranno a risolvere eventuali problemi.

Insomma con poche decine di euro e un pizzico di pazienza possiamo tornare a rivivere le emozioni dei nostri titoli preferiti.

E voi? Siete pronti a viaggiare nel tempo e tornare a giocare ai videogiochi che avete sempre amato?

DISCLAIMER: Vi ricordo che la legge sul diritto d’autore prescrive l’obbligo di cancellare le Roms dopo 24 ore dal download. Potrete trattenere le Roms solo se siete in possesso del gioco, o dell’espressa autorizzazione scritta del titolare del diritto allo sfruttamento economico dello stesso. Il rispetto delle regole dettate dalla legge sul diritto d’autore è condizione necessaria per il prelievo delle Roms dell’archivio del nostro sito. Si invitano gli utenti a connettersi al sito http://www.dirittodautore.it , onde poter esaurientemente conoscere il contenuto delle leggi sul diritto d’autore e le sanzioni penali previste in caso di violazione.

Articoli correlati:
Ti ricordi com’era?
“Mi ami, ma quanto mi ami?”
“Ricordi quando c’erano le lire?”
Dead drop USB, ne hai mai incontrata una?
I guerriglieri dei fiori… “Seed Bombs”
10 cose da fare a Pellestrina almeno una volta nella vita…
Conoscete la tecnologia di stampa Zink?

Ti ricordi com’era?

Ti ricordi com’era?

Viaggio, a ritroso, nel web che non c’è più, ma non solo.

Siamo abituati a trovare i ringraziamenti o i link solo al termine, ma un buon viaggio a ritroso non può rispettare le regole comuni, partiamo dunque dalla fine.

Devo un enorme grazie ad un fantastico portale dove sia i più giovani, sia chi queste cose se le ricorda bene, possono trovare ispirazione, ricordi, riferimenti ad un passato che, magicamente, è stato “fossilizzato” in questo portale, la “Wayback Machine”.

Al suo interno potrete trovare le arcaiche versioni di tantissimi siti esistenti ed esistiti; nonché videogame vintage, video, ebooks e molto altro.

Partiamo ora con questo viaggio virtuale! Siete pronti? Il primo screenshot è una bomba già da solo:

  1. GOOGLE.COM

Schermata 2020-03-20 alle 10.30.49

google homepage

Ecco come ci sarebbe apparso Google nel novembre del 1998.

All’epoca Big G era ancora una entità embrionale, ma sappiamo bene come sia cresciuta!

I portali all’epoca avevano un layout quasi da “ipertesto*” Word; traspare inoltre come la successiva crescita esponenziale dei loro servizi (soon to be much bigger scrivono loro) fosse già una sorta di desiderio di diventare l’archè** del web futuro. Interessante inoltre vedere come la “newsletter membership” fosse all’epoca uno dei primi metodi di fidelizzazione.

*In informatica, insieme non lineare di documenti con informazioni di varia natura (testi, immagini, brani musicali, filmati), collegati l’uno all’altro per mezzo di connessioni logiche e rimandi ( link ) che consentono all’utente di costruirsi di volta in volta un autonomo percorso di lettura.

**L’elemento materiale presente come fondamento e/o componente elementare delle cose (στοιχεῖον), ad esempio l’acqua di Talete, l’aria di Anassimene, il Logos di Eraclito rappresentato dal fuoco, l’atomo di Democrito e Leucippo.

2. FACEBOOK.COM

Schermata 2020-03-20 alle 11.17.01

Facebook login

Era il 2006, se avessimo voluto iscriverci o loggarci al social network che ha riscritto le regole dei social network, beh, avremmo visto questa homepage.
Il cambiamento rispetto ad altri, cosa cui tuttora presta fede, è un’essenzialità senza fronzoli, una grafica con pochi colori, ma perfetta per rendere riconoscibile e creare un’identità del brand, del servizio che aveva intenzione di condividere. Su Facebook da sempre conta la libertà, pressoché illimitata di divulgare contenuti da molteplici fonti, specialmente da parte di ognuno dei suoi membri.

Facebook non ha sostituito le relazioni reali, ma aggiunto occasionidi rimanere in contatto che altrimenti non ci sarebbero.”
MARK ZUCKERBERG

3. YAHOO.COM

Schermata 2020-03-20 alle 11.32.54

yahoo.com nel 1996

Cosa distingueva yahoo da tutti gli altri motori di ricerca? In primo luogo la sua vocazione di essere sin da subito il riferimento, il contenitore, il varco con cui iniziare ad esplorare con entusiasmo il web.
Tuttora infatti il distacco tra loro e google sta nell’essere agli antipodi in fatto di stile, apparenza.
Da sempre infatti yahoo nella sua homepage ci induce in tentazione, già nel 1996 si nota come ci mostri le sue categorie, i servizi, quasi un cabaret di dolci, ci fa una demo del suo repertorio appena ne varchiamo la soglia.
Difficile ad oggi dire se avessero ragione o torto, sicuramente la visione più semplicistica di google ed il suo approccio senza ghirigori al momento pare aver vinto la contesa.
Bellissimo però notare l’apertura con cui già nel 1996 si parlava tra le righe del tema dell’indicizzazione dei siti, infatti furono tra i primi a permettere a chiunque di segnalare e far indicizzare il proprio dominio sui loro portali.

4. YOUTUBE.COM 

Schermata 2020-03-20 alle 11.09.11

Oggi per diffondere un contenuto basta uno smartphone e qualche click, ma ci sono stati anni in cui diffondere un video necessitava di canali prioritari, perlopiù televisivi e dunque inaccessibili alle masse. Youtube nel 2005 fu rivoluzionario e pioniere perché aprì il varco della diffusione multimediale alla portata di tutti! Vi basti pensare che alla fine degli anni ’90 scaricare un file da meno di 5mb da internet poteva richiedere ore, talvolta giorni. Prima dell’avvento di certe connessioni ad alta velocità dunque era impensabile diffondere video, anche solo di musica e concerti. Oggi grazie a YouTube cuciniamo, cantiamo, esploriamo il globo. Nessuno dovrà mai sottovalutare la potenza di questo sistema di comunicazione, non lo ha fatto nemmeno google che, in effetti, questa azienda se l’è comprata nel 2006. Possiamo dire che Big G abbia fatto male in questa scelta? Assolutamente no!

5. NINTENDO.COM

Schermata 2020-03-20 alle 11.44.39

home page nintendo nel 2001

Parlare di innovazione in ambito ludico spesso è sinonimo di Nintendo; così appariva la sua homepage nel 2001, forse una delle più avveniristiche per l’epoca, piena di menù, banner, input visivi e collegamenti. Rivoluzionaria, basta pensare ai successi sulle console più vecchie, dei veri Blockbuster, o su quelle che, come la Wii, sono risultate pionieristiche nel loro settore. Nintendo da sempre ha una sua nicchia di appassionati, ma riesce a coinvolgere nel suo business anche chi non ha mai avuto una console, citare infatti Zelda o Super Mario probabilmente farebbe sorridere il 90% della popolazione mondiale.

6. ICQ.COM

Schermata 2020-03-20 alle 10.44.21

la variopinta home di ics messenger

Alzi la mano chi non conosce ICQ! So che sarete in molti, in entrambe le schiere; per chi non lo conoscesse ICQ era un software gratuito della Mirabilis, permetteva di chattare in tempo reale con persone di tutto il mondo, con i nostri amici o con perfetti sconosciuti scelti in maniera casuale impostando qualche parametro nella ricerca. Personalmente conosco tantissime persone che utilizzavano questo strumento sia per lavoro, ma soprattutto per potenziare le proprie doti in lingue straniere. Personalmente per esempio  amavo chattare in inglese, per migliorare divertendomi.
Come vedete dalla homepage del 2000 i fondatori hanno sempre avuto a cuore la internazionalità del software ed anche la multifunzionalità, concetto moderno, ma perfettamente aderente a questa realtà.

7. C6 MULTICHAT – ATLANTIDE.IT

Schermata 2020-03-20 alle 10.27.59

l’ammiccante home di Atlantide.it nel 2000

Che dire, per molti italiani questa community fu il passatempo di molte giornate giovanili. Come da slogan “Virtualmente realmente” anche su C6 si poteva chattare in tempo reale, condividere contenuti, conoscere persone nuove. Questo servizio, totalmente italiano e figlio della genialità di Telecom Italia e fece un boom nei primi anni 2000. Sono certo che tantissimi di voi lo ricorderanno con nostalgia, la schermata allegata è del marzo 2000.

8. NAPSTER

Schermata 2020-03-20 alle 10.47.52

Napster, il precursore del p2p nel 2000

Qui son certo a molti verranno i brividi, la rivoluzione nella diffusione (legale e non) di contenuti che questo software, Napster, ha apportato è probabilmente senza eguali. Facile, accessibile a tutti, gratuito. Sappiamo bene che la querelle legale conclusasi con la chiusura del portale nel 2002 fece molto scalpore, ma è bello ricordare questo frammento di internet per le conseguenze che ha portato al p2p negli anni a venire.
(interessante approfondimento sul tema di wired.it qui)

9. AMAZON.COM

Schermata 2020-03-20 alle 14.00.53

il leader dell’e-commerce nel 2000

Chi era Amazon prima di diventare il colosso che oggi conosciamo? Eccolo qui, nelle vesti di un portale essenziale, ricco di servizi e prodotti, non così, filosoficamente, diverso da come lo conosciamo oggi. Certo oggi la natura tentacolare di Amazon ci è nota, ma chi avrebbe mai immaginato che questo portale in poche decine di anni sarebbe diventato un leader in settori lontani dal mero commercio?

In conclusione dunque analizzando questa piccola selezione di portali/siti si nota come la chiave della longevità sia l’evoluzione; in alcuni casi estetica, in altri funzionale, per molti entrambe. Fondamentale come attivatore di questa reazione a catena ovviamente risulta essere stata la crescita della connettività, sia a livello quantitativo che qualitativo.

Viviamo in un mondo connesso che ha permesso la crescita e la isitutizione di innumerevoli servizi, ma alla base di tutto, senza banda larga il futuro in cui viviamo, quello che stiamo toccando sui nostri display, non sarebbe stato possibile.

Quelle pagine viste con gli occhi di oggi ci sembrano preistoria, ma, ricordiamocelo, quando a 20 anni da oggi guarderemo al web con gli occhi stupefatti per tutto ciò che, ad ora, non possiamo nemmeno immaginare di fare, ma si farà.

Il progresso ha sempre due facce, miliardi di possibili risvolti, starà al nostro essere futuro, o a chi verrà dopo di noi, dare la corretta interpretazione di quella che al momento è semplicemente una pagina di storia, che noi scriviamo vivendo, destinata alle letture di un’umanità futura.

Ancora grazie a Wayback Machine per questo fantastico viaggio nel tempo…. che non sarà l’ultimo!

ARTICOLI SIMILI:

“Ricordi quando c’erano le lire?”
“Mi ami, ma quanto mi ami?”

“Ricordi quando c’erano le lire?”

Aneddoti e spunti di riflessione per chi, specialmente i nati post 2000, non ha mai avuto il piacere di pagare qualcosa con le Lire (£).

Quante volte, camminando per le nostre città, al supermercato, in un qualsiasi negozio, abbiamo sentito l’eco di qualcuno che diceva: “Ah, ai miei tempi, con 50.000 ₤ (₤=Lire) si potevano comprare tantissime cose!”listino oppure “Una volta con 12.000 ₤ mi mangiavo una pizza con la Coca Cola!”.

Ma per la generazione dei 2000, quelli che chiamiamo millennials, cosa può significare la nostra vecchia valuta? Con che termine di paragone potrebbero immaginarne il valore e le proporzioni? Certamente non sarà sufficiente dire che 1€ corrisponde a 1936,27 ₤, anche perché su questo tema si sono sprecate opinioni a 360 gradi e questo articolo non vuole analizzare gli svariati fenomeni di conversione dei prezzi che si sono manifestate dopo il “lancio” della moneta unica europea. (un approfondimento a titolo di esempio)

In questo articolo voglio provare a darvi una chiave di lettura leggera, a tratti nostalgica, verso quella che, in fondo, per molti di noi rimane la “moneta di scambio” per arrivare ai sogni che avevamo da bambini e non solo…

 

Risultati immagini per monete lire

Alcune delle monete più rappresentative delle Lire

Prima di tutto dopo aver visto alcune delle monete, proviamo a dare loro un senso:

  • ₤ 2.000 = € 1,03
  • ₤ 1.000 = € 0,52
  • ₤ 500 = € 0,26
  • ₤ 200 = € 0,1
  • Gettone telefonico = 200 ₤ = € 0,1
  • ₤ 100 = € 0,05
  • ₤ 50 = € 0,02
  • ₤ 10 = € 0,005 (non esiste più una moneta per questo valore)

Schermata 2019-07-02 alle 22.22.09

Una piccola collezione delle banconote più comuni negli anni ’90 (mancano le 500.000 ₤)

Ed ecco una immagine delle più comuni banconote della Lira, come prima proviamo a dar loro un senso in Euro:

  • ₤ 500.000 = € 258
  • ₤ 100.000 = € 51,64
  • ₤ 50.000 = € 25,82
  • ₤ 20.000 = € 10,32
  • ₤ 10.000 = € 5,16
  • ₤ 5.000 = € 2,58
  • ₤ 2.000 = € 1,03
  • ₤ 1000 = € 0,52

Come vedete le Lire numericamente erano più “imponenti”, basti pensare che, in ambito tecnologico, l’acquisto di un televisore da 33″ per godersi i Mondiali di Calcio di usa ’94 (e vedere la celeberrima finale Italia – Brasile risolta solo ai rigori [link al video: i rigori di quella finale]) poteva arrivare intorno al 1.969.000 ₤ (pari a 1017 €).

Schermata 2019-07-02 alle 22.39.20

Mediaworld – famoso per le promo sulle tv in corrispondenza della manifestazioni calcistiche

Ma provando ad andare in un ambito ludico qualcuno di voi ha mai sentito parlare del “Tricky Traps? No?! Non sapete cosa vi siete persi!” si è vero oggi tra Playstation, Xbox e Nintendo non c’è paragone, ma per l’epoca giochi-rompicapo come questi erano un must!

Schermata 2019-07-02 alle 23.01.55

Questo gioco (ok sarò generoso con voi, provatelo in digitale! vedi articolo che ne parla ed il video dello spot originale: spot tv) prevedeva una serie di biglie da far passare su di un percorso contraddistinto da vari ostacoli, una vera sfida di abilità e tempo tra amici! Il costo? Soli 11,36€ pari a 22.000 ₤. Non vi siete ancora stancati? allora ecco a voi i magnifici 3: Il pallone Tango della Mondo, Il Grillo Parlante e il Dolce Forno ’90.

 

Il pallone può essere tuo a 5500 ₤ pari a 2,84€, il Grillo Parlante a 50.000 ₤ pari a 25,82€ ed infine il Dolce Forno a 45.000 ₤ pari a 23,24 (di questo ricordo che lo avesse una vicina di casa ora Chef). Se volete scoprire di più su altri classici del periodo andate a questo link: sito su giochi anni 80/90.

Chiudiamo il Tour dell’Universo ludico con due colossi: Gameboy e Nintendo Action Set (NES per gli “amici”):

 

Il primo è arrivato in Europa il 28 settembre 1990 e aveva un costo di 99.000 ₤ pari a 51,12 €; il secondo invece sbarcò in Italia a dicembre 1987 con un costo di 249.000 ₤ pari a 128,59 € (comprendente 2 joypad, la pistola zapper e 2 videogames: super Mario bros e duck hunt).

Come si può notare i prezzi seguono logiche simili ieri ed anche oggi, vogliono essere accattivanti e se paragonati ai prezzi attuali mancano degli svariati zeri che le lire avevano nel loro Dna.

E se ora provassimo a tornare ai “Costi quotidiani”? Prendiamo a rapporto alcune categorie di spesa comuni nelle famiglie:

  • Caffè al bar: ₤ 1.000 = € 0,52
  • Coca Cola piccola: ₤ 500 = € 0,26
  • Brioche: ₤ 1000 = € 0,52
  • Sigarette: ₤ 5.000 = € 2,58
  • Quotidiani: ₤ 1300 = € 0,67 (aprile 1994 – corriere della sera)
  • Settimanali per ragazzi (Topolino): ₤ 2500 = € 1,29 (dicembre 1994 – n°1988)
  • Pasta: ₤ 1800 = € 0,92 (anno 2000)
  • Cd musicale: ₤ 35.000 = € 18,07 (Cd Ramazzotti – Dove c’è musica – 1997)
  • Carburanti: ₤ 1235 al litro = € 0,63 al litro (dati non confrontabili con il valore odierno)

E se volessimo raffrontare dei prodotti odierni (col prezzo aggiornato a luglio 2019) con il loro corrispettivo in Lire?

  • Console Playstation 4: € 299 = 578.944,73 ₤
  • Videocamera Gopro 7: € 429 = 830.659,83 ₤
  • Crociera ai Caraibi di 8 giorni: € 1229 = 2.379.675,83 ₤

E tre dei calciatori più famosi della storia? Quanto sono costati? Quanto costerebbero oggi o quanto sarebbero costati in Lire?

  • 1997 – Ronaldo – dal Barcellona all’Inter per 48 miliardi di lire pari a poco meno di 25mln di Euro.
  • 2003 – David Beckham – dal Manchester United al Real Madrid per 35mln di euro pari a 67 miliardi di Lire.
  • 2018 – Cristiano Ronaldo – dal Real Madrid alla Juventus per 100mln di Euro pari a quasi 194 miliardi di Lire.

Se ne deduce che il costo dei calciatori negli anni è lievitato esponenzialmente, questo a prescindere dalla valuta corrente nei vari paesi coinvolti.
Certamente, per chi ha avuto la fortuna di ammirare il Ronaldo di Barcellona e Inter, non si può che rimanere perplessi immaginando che oggi con 25mln di € si potrebbero acquistare solo calciatori di livello inferiore (es. Spinazzola dalla Juve alla Roma per quella cifra nel luglio 2019).

Ma in fondo gli esempi volevano solo essere un gioco con cui mettere in parallelo “universi temporali” ben distinti.

Dunque si nota come la valuta rimanga, per definizione, l’elemento su cui si basano gli scambi commerciali, determinando il valore di un oggetto.
Ogni epoca è contraddistinta dalla presenza di nostalgici della precedente, come oggi, dunque, vale per me, forse lo stesso sentimento avrà colpito qualche persona più avanti di me nel cammino della vita già da qualche tempo (36 anni il sottoscritto) e colpirà in futuro quelli che ad inizio articolo ho definito “Millennials”.
La storia insegna che ci sono corsi e ricorsi storici, dunque non ci resta che attendere, magari comodamente seduti sul treno del tempo, smangiucchiando dei popcorn in attesa del prossimo cambiamento.

Se l’articolo vi è piaciuto, condividetelo 👏🏻 e seguite la mia pagina! 🙃

Edo