Benvenuti nella serie “I Segreti di Venezia”, un viaggio senza tempo tra le intriganti vicende della città lagunare. Oggi andiamo a scoprire dei veri “Supereroi” che, col favore delle tenebre, proteggevano la città di notte intorno al 1200.

Quando:
Nel 1200 circa, sotto il Dogado di Pietro Ziani, la Serenissima decretò la nascita de l’ordine dei “Signori di Notte”. Proprio come Batman nei fumetti americani, erano il terrore di qualsiasi delinquente si aggirasse di notte lungo le calli della città.

Chi sono i Signori della Notte e qual era il loro compito?
In passato, questa magistratura, simile a un tribunale moderno, era composta da 6 membri (ciascuno con il ruolo di vigilante e giudice), ognuno rappresentante uno dei 6 quartieri della città. Si occupava di istruire i processi, decidere chi sottoporre a tortura e svolgere funzioni di polizia con un corpo specializzato.
Durante il processo, l’accusato non era presente, ma solo i giudici e l’avvocato difensore. Per i meno abbienti, era previsto un avvocato d’ufficio che li assistesse anche dopo la condanna. Le pene variavano dall’ammenda agli arresti domiciliari, fino alla condanna a morte, inclusa l’impiccagione, la decapitazione o lo strangolamento segreto con la sparizione del corpo per reati gravi contro la Repubblica.

Perchè si chiamavano Signori della Notte?
La spiegazione risulta semplice, la loro giurisdizione aveva validità dalle 21:00 alle 6:00 ed avevano la fama di essere un gruppo di uomini possenti ed invincibili. Il nome fu coniato da Nicolò Machiavelli in persona, il quale, in un parallelismo tra oscurità e opportunità per i criminali, coniò questo titolo per i numi tutelari delle notti veneziane.

Cos’era la Camera del Tormento?
La sede dei “Signori della Notte” fungeva da tribunale, qui essi si riunivano da mezzogiorno al tramonto per giudicare i rei e i crimini. Gli accusati potevano essere interrogati e, in casi estremi, sottoposti a tortura utilizzando una corda per infliggere dolore alzandoli da terra. Tuttavia, a Venezia la pratica della tortura era meno diffusa rispetto ad altre città italiane ed europee dell’epoca, ma contemplata fino alla sua abolizione intorno al 1700
In conclusione:
In conclusione, i “Signori della Notte” rappresentano una figura significativa nella storia di Venezia, offrendo un’esemplare dimostrazione di come la città affrontasse la criminalità e mantenesse l’ordine pubblico nel XII secolo in una chiave modernissima per l’epoca. Questi “supereroi” notturni operavano nel buio delle calli veneziane, garantendo la sicurezza dei cittadini e la giustizia durante un’epoca di grandi sfide e trasformazioni. La loro giurisdizione, estendendosi dalle 21:00 alle 6:00, era fondamentale per mantenere l’ordine e per contrastare i reati notturni. Nonostante la pratica della tortura fosse meno diffusa rispetto ad altre città europee dell’epoca, la presenza dei “Signori della Notte” e della loro Camera del Tormento simboleggia l’impegno della Serenissima nel garantire la sicurezza e la giustizia per tutti i suoi abitanti.
In questa città ricca di misteri e di segreti, ogni vicolo nasconde un aneddoto prezioso da tramandare, e la mia missione è cercare di incuriosirvi e regalandovi, una tessera di puzzle per volta, un quadro variopinto della storia locale da un punto di vista inedito. Continuate a seguire questa rubrica e lasciatevi incantare dalle meraviglie di Venezia, un passo alla volta.
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