Benvenuti nella serie “I Segreti di Venezia”, un viaggio senza tempo tra le intriganti vicende della città lagunare. Esistono delle cripte a Venezia, non tutte visitabili, ma quella di cui vi parlerò oggi è visitabile solo in alcuni momenti della giornata e solo se si verificano determinate condizioni di marea. Un luogo sconosciuto ai più, talvolta accessibile, talvolta sommerso quasi per intero. Vi sto accompagnando alla scoperta della Cripta della Chiesa di San Zaccaria, nel Sestiere di Castello.

Qualche cenno storico e dove trovarla:
La Chiesa di San Zaccaria (intitolata al padre di Giovanni Battista) è un capolavoro architettonico. Osservando attentamente scopriremo un dualismo, nasce infatti dall’unione di una vecchia chiesa (a destra nella foto) databile nella prima metà del 1400, con una successiva e adornata nella sua interezza da una facciata in Pietra d’Istria della seconda metà del secolo.
Trovarla e visitarla sarà semplicissimo, dista infatti meno di 500m da Piazza San Marco.

Cosa la rende unica, quanto costa e perchè visitarla?
Come anticipato nel paragrafo introduttivo la Cripta si allaga e già questo non può non incuriosire, ma complessivamente tutto l’edificio per opere d’arte e architettura vale la visita.
Tra gli autori delle opere ivi presenti annoveriamo: Giovanni Antonio Fiumani, già incontrato la settimana scorsa come autore della mastodontica opera presso la Chiesa di San Pantalon, Palma il Giovane e Tintoretto, giusto per citarne alcuni.
L’ingresso alla Chiesa è gratuito, mentre per accedere alla Cripta il biglietto ha un costo di soli 2€ che contribuiranno al mantenimento della struttura e vi permetteranno di vivere un’esperienza davvero emozionante.
Anticamente la cripta era posizionata diversamente, ma dopo i svariati lavori sull’edificio venne ricostruita nella posizione attuale.


La Cripta Sommersa: sensazioni e rischi non calcolati
Come si può vedere dalle foto essa è costituita da tre navate con delle volte a crociera sostenute da colonnine. Mi ritengo fortunato, anzi, privilegiato, è stata una sensazione incredibile, intima e potente da vivere; ho potuto camminare in un luogo storico e affascinante, il cui silenzio si faceva musica interiore, connettendomi ad un livello più alto con la mia anima attraverso l’eco dei miei passi sul camminamento. Inoltre son capitato in zona quasi per caso, senza considerare che la marea 6 ore cresce e 6 ore cala, rischiando di portare a casa per voi delle foto decisamente più parziali della cripta di quanto non abbia, fortunatamente potuto fare. Non è così raro infatti che l’acqua colmi l’intero volume della cripta o la lasci intravedere solamente dalla scaletta di accesso semicoperta dalle acque. Le acque si stanno facendo sempre più alte ed il rischio, nel lungo periodo, sarà che questo fenomeno faccia scomparire la cripta per sempre dato che si trova già in partenza al di sotto al livello medio del mare.
Bonus! Evitate di correre il rischio che ho corso io:
Piccolo consiglio a margine intorno alle maree, per sapere quando dotarvi di stivali o semplicemente se la Cripta è visitabile dotatevi dell’app HI!TIDE per Android o iOS. Non vi garbassero le App in alternativa potete ricorrere al sito del Comune di Venezia e il suo Centro Maree.


In conclusione:
Questa cripta sommersa si rivela non solo come un luogo di fascino e mistero, ma anche come spunto di riflessione, essa si fa simbolo eloquente della fragilità di Venezia. Come le acque che periodicamente la sommergono, così anche la città è costantemente minacciata e plasmata dalle maree della storia e dell’ambiente circostante. In questa simbiosi tra micro e macrocosmo, la cripta diventa una metafora vivida della sfida eterna che Venezia affronta nel bilanciare la sua bellezza unica figlia di un’altrettanto unica vulnerabilità.

In questa città ricca di misteri e di segreti, ogni vicolo nasconde un aneddoto prezioso da tramandare, e la mia missione è cercare di incuriosirvi e regalandovi, una tessera di puzzle per volta, un quadro variopinto della storia locale da un punto di vista inedito. Continuate a seguire questa rubrica e lasciatevi incantare dalle meraviglie di Venezia, un passo alla volta.
Non dimenticate di condividere questa serie con i vostri amici e familiari per far sì che anche loro possano immergersi nei misteri e nella bellezza di Venezia. Lasciate un commento con le vostre opinioni e condividete le vostre esperienze personali sulla città. La vostra partecipazione rende questa serie ancora più speciale e coinvolgente per tutti!
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