Benvenuti nella serie “I Segreti di Venezia”, un viaggio senza tempo tra le affascinanti storie e le unicità della splendida città lagunare. Nella puntata precedente abbiamo scoperto Palazzo Grimani e il suo tesoro artistico-scultoreo. Proprio qui, nei pressi di questa gemma possiamo scoprire un’ulteriore angolo affascinante e misterioso della città di Venezia.

Come si arriva alla Porta Blu?
Per raggiungere la misteriosa Porta Blu, partite da Campo Santa Maria Formosa. Dall’ingresso della chiesa, guardate a sinistra e noterete in lontananza, dietro l’edificio sacro, un ponticello. Questo è il Ponte di Ruga Giuffa. Attraversatelo e proseguite per circa 20 metri; sulla sinistra troverete l’ingresso di Palazzo Grimani. Continuando nella calle successiva, in fondo, vi apparirà la Porta Blu, proprio come potete vedere nella foto qui sotto.

Cosa posso vedere nel Sestiere di Castello?
Nei nostri recenti itinerari ci siamo avventurati nel cuore di Venezia, dove un misterioso mascherone custodisce l’entrata del campanile di Santa Maria Formosa. Abbiamo evitato di calpestare la Pietra Rossa per scongiurare sfortune, lasciandoci poi catturare dalla tragica storia d’amore tra Orio e Melusina. Le oscure trame del governo veneziano e la promessa infranta a Bartolomeo Colleoni ci hanno guidato fino alle profondità sotterranee della cripta di San Zaccaria. Dopo aver esplorato questi luoghi carichi di storia, ci siamo rilassati con un caffè alla Serra dei Giardini, abbiamo esplorato il luogo di incontro tra il Doge e il Patriarca, attraversato il sottoportico più stretto della città e vigilato per non incrociare il fantasma di Bepi vicino al monumento di Garibaldi. La nostra esplorazione ci ha portato fino alla suggestiva Casa Penisola, a pochi passi dalla Libreria Acqua Alta. Possiamo dunque affermare con certezza che tralasciare questo sestiere durante una visita a Venezia significherebbe perdere innumerevoli tesori nascosti.
Le domande, tante e senza risposta:
Passeggiando, magari casualmente, per la Calle de Mezo, ci si imbatte nella Porta Blu, un dettaglio architettonico che sembra uscito da un dipinto, immerso nel silenzio di un angolo dimenticato di Castello. Eppure, nonostante sia diventata celebre su e grazie ad Instagram (se non seguite il mio profilo fatelo ora), la sua storia rimane un enigma. A chi apparteneva il palazzo che la ospita? 🤷 Perché proprio il blu? 🤷 Era l’ingresso di una residenza nobiliare, di un’attività artigiana o di un luogo di culto? 🤷
Nessuno saprà mai rispondere, pare, a queste domande. Nessun archivio la menziona in modo diretto, nessuna cronaca cittadina sembra averle mai dedicato una riga, come se fosse apparsa dal nulla. Eppure, è lì, con il suo arco gotico e il suo legno segnato dagli anni, testimone silenziosa di una storia che, forse, non verrà mai completamente rivelata. Ed è proprio questa sua aura indefinita che la rende così magnetica: una porta che non si sa dove portasse, in un palazzo che non si sa di chi fosse, con un colore che non si sa chi abbia scelto. Quasi come se qualcuno avesse previsto che i “Cacciatori di angoli Instagrammabili” l’avrebbero amata, prima ancora che potessero esistere. Forse è proprio quest’aura di mistero irrisolto ed irrisolvibile a renderla così speciale, sospesa tra realtà e leggenda, in una Venezia che non smette mai di sorprendere.
In conclusione:
Sono felice di avervi accompagnato in questo viaggio alla scoperta della Porta Blu di Castello, un dettaglio affascinante che racchiude mistero, storia e fascino decadente. Se amate esplorare la Venezia più autentica e nascosta, questo piccolo angolo merita una sosta nel vostro itinerario. Vi invito a cercarla, ad ammirarla e a lasciarvi suggestionare dalle domande senza risposta che la circondano. Venezia è fatta di dettagli, e ognuno di essi ha una storia da raccontare… o da immaginare. Ma ricordate, i selfie qui abbondano, siate originali e, se vi fa piacere, taggate il mio profilo instagram nei vostri scatti vicino alla porta blu!

In questa città ricca di misteri e di segreti, ogni vicolo nasconde un aneddoto prezioso da tramandare, e la mia missione è cercare di incuriosirvi e regalandovi, una tessera di puzzle per volta, un quadro variopinto della storia locale da un punto di vista inedito. Continuate a seguire questa rubrica e lasciatevi incantare dalle meraviglie di Venezia, un passo alla volta.
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