Benvenuti nella serie “I Segreti di Venezia”, un viaggio affascinante tra le peculiarità della cultura lagunare veneziana. Il luogo in cui ho intenzione di teletrasportarvi oggi è così vicino a Piazza San Marco da farne quasi parte. Sicuri di non essere mai stati a “Bacino Orseolo”? Perchè, se siete andati all’Hard Rock Cafè di Venezia nelle vicinanze della piazza principale, sicuramente la risposta è: “Sì”.

Cosa rende unico e speciale questo luogo di Venezia? Qual è la sua storia?
Bacino Orseolo, potrebbe essere noto come la ‘Piazza delle Gondole‘ di Venezia. Esso incanta i visitatori con il suo fascino intramontabile, fatto di storia e poesia. Questo luogo affascinante, situato strategicamente vicino alla piazza principale, è divenuto famoso per essere il punto di partenza ideale per esplorare i canali veneziani. L’immagine di un’armata di gondole che si radunano qui, pronte a trasportare i visitatori attraverso i dedali acquei di rii e canali, evoca un senso di costante movimento, simile a quello di Piccadilly Circus a Londra, ma con il suo tocco veneziano unico e, ovviamente, senza bus double deck o taxi cabs.

Bacino Orseolo, fece parte di un ampio progetto di ristrutturazione urbana nell’Ottocento, di cui è divenuto fiore all’occhiello; questo luogo infatti è diventato il punto di arrivo di un nuovo percorso pedonale ideale, che collega Campo San Luca a Rialto e alla Strada Nova, eliminando i tortuosi itinerari preesistenti.
Ciò che rende veramente speciale il Bacino è l’atmosfera vibrante e pittoresca che pervade la zona. Gli eleganti palazzi veneziani si riflettono nelle acque tranquille, creando uno scenario da cartolina che affascina i visitatori provenienti da ogni angolo del mondo. La presenza di artisti, musicisti e artisti di strada contribuisce a rendere questo luogo un vero e proprio spettacolo vivente in costante evoluzione.

Il Gansèr:
Tra le figure storiche del bacino, ma non solo, ecco comparire “El Gansèr” (vedi foto), solitamente un ex gondoliere anziano o, raramente, uno più giovane.

Il suo ruolo, immutato nel corso del tempo, è quello di agevolare l’attracco della gondola (vedi foto) in arrivo, impiegando un apposito gancio fissato all’estremità di un bastone. Completata questa operazione, il gondoliere estende il braccio per assistere i passeggeri durante la discesa, accompagnando il gesto con il sollevamento del cappello come segno di rispetto. Al termine dello sbarco, con una gestualità altrettanto elegante, questi ricolloca il cappello sulla testa, suggerendo in questo modo la possibilità di lasciare una mancia in segno di gratitudine per la cortesia offerta. Questi ex gondolieri, impegnandosi in questa attività fondamentale, manifestano la propria dedizione attraverso un lavoro essenziale e rispettabile per migliorare il proprio sostentamento finanziario.

Ma qual è il segreto che fa andare dritta una Gondola?
Se vi state domandando come una gondola riesca a mantenere una traiettoria retta con un solo gondoliere al timone, la risposta è stata svelata in uno degli articoli precedenti di questa rubrica. Inoltre, potete stare tranquilli: quando salirete a bordo, il gondoliere non si affiderà a Google Maps per orientarsi tra i tortuosi canali veneziani (anche se la foto potrebbe suggerirlo), ma vi guiderà grazie alla sua impeccabile conoscenza dell’itinerario, regalandovi un’esperienza affascinante, senza eguali.

Concludendo, Bacino Orseolo si erge come un gioiello nascosto, pronto ad accogliere coloro che desiderano immergersi nell’autentica essenza veneziana. Vi invito dunque a visitare questo angolo e lasciarvi catturare dalla sua atmosfera vibrante. Camminate lungo le rive, osservate la danza elegante dei gondolieri, e lasciate che la storia e la poesia si svelino davanti a voi. Soltanto sperimentando personalmente la bellezza di questo luogo, potrete comprendere appieno l’unicità e l’incanto che trasmette. Venezia ha ancora molti, moltissimi segreti da svelare, e Bacino Orseolo è sicuramente uno di quelli che non dovreste perdervi.


Continuate a seguire la serie “I Segreti di Venezia” per scoprire altri luoghi affascinanti e curiosità nascoste che rendono questa città così straordinaria. Venezia e la sua laguna sono pronte ad aprirti le porte per rivelarti ancora di più dei loro segreti.
A venerdì prossimo!
Vi siete persi gli articoli precedenti?
Non preoccupatevi, potete trovarli tutti cliccando QUI!
E, per non perdere le prossime pubblicazioni, seguitemi anche su Instagram!”
Leggete altre cose interessanti:
Come essere turisti responsabili
10 cose da fare a Pellestrina almeno una volta nella vita
Tutti gli articoli su Pellestrina

