Questo periodo storico, ormai principiato più di 365 giorni orsono, ha scatenato le più variegate forme di reazione, talvolta anche in forma di moti di protesta più o meno fantasiosi.
La frase qui ritratta sicuramente non volge lo sguardo a faustissimi epilogi, anzi, ciononostante puó essere sprono ad essere ancora una volta la nostra migliore versione possibile, ogni giorno, sorridendo alle difficoltà e sperando di non essere mai travolti, direttamente o no che sia, dal tumulto generale.
Pretendiamo l’apocalisse dunque, ma solo della parte peggiore di noi che possiamo offrire a questo Mondo.
Sorridiamo un poco di più a quello che abbiamo e, di tanto in tanto, fermiamoci, riflettiamo, perchè in quello che chiamiamo poco abbiamo ancora moltissimo di ogni cosa.